venerdì 21 marzo 2014

02 Giugno 2014 - Ardea-Civitavecchia 97 km e 5 ore di navigazione e 60 km per arrivare a S.Teresa di Gallura

il 01 Giugno 2014 si parte con il traghetto da Civitavecchia per Olbia con il traghetto Moby poi proseguire per Santa Teresa di Gallura e ci fermiamo per 6 notti che è la nostra metà preferita per fare i bagni, girovagare con la moto che è uno dei più belli della Sardegna. Lasciando l'hotel per poter proseguire Stintino, Argentiera, Alghero infine dormiamo al hotel di Porto Torres e la mattina succesiva molto presto verso le 6 si imbarca alla volta Barcellona con il traghetto Grimaldi-Lines.

lunedì 17 marzo 2014

07 Giugno 2014 - Porto Torres-Barcellona-Beziers 320 km

Alle 6,00 partiamo dal porto di Porto Torres con la nave Grimaldi Lines per Barcellona che dura circa 12 ore, alle 18,30 arriviamo e facciamo un giretto con foto di rito

mercoledì 8 gennaio 2014

02/6/2014: Quimper-Le Conquet-Ploumanac'h-Fort La Latte-Saint Malo 400 km

Da Beziers dirigiamo verso nord per Amboise, il bellissimo castello dove vive per l'ultimo il Leonardo da Vinci, poi proseguiamo verso nord con sosta notte in hotel nei pressi di Mont Saint Michel: 1079 km


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Da Beziers-Amboise: 680 km


  

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Da Pointe Saint-Mathieu-Le Conquet a Ploumanac'h: 129 km  


Ploumanac'h

Una passeggiata nel cuore della Costa di Granito Rosa
Foto 1 Ploumanac'h Foto 2 Ploumanac'h Foto 3 Ploumanac'h Foto 4 Ploumanac'h

Stazione balneare del dipartimento delle Côtes d’Armor, Ploumanac’h è famosa per le sue scogliere di granito rosa, imponenti formazioni rocciose modellate dal vento e dal mare che offrono al visitatore uno spettacolo quasi surreale. Un sito naturale di una bellezza straordinaria.
Situati tra le spiagge di Trestraou e di Saint-Guirec, gli enormi ammassi di granito rosa di Ploumanac’h sono conosciuti in tutto il mondo. La loro origine risale a 300 milioni di anni fa, e oggi si estendono su una superficie di più di 25 ettari formando uno scenario grandioso. Dichiarato patrimonio nazionale e proprietà del Conservatorio del litorale, l’Ente francese deputato alla salvaguardia delle coste, questo sito, che accoglie ogni anno più di un milione di visitatori, è sicuramente una tappa obbligata del vostro soggiorno nella regione.

Blocchi bizzarri

Collegato alla città di Perros-Guirec, questo antico villaggio di pescatori è divenuto oggi un’importante meta turistica. I visitatori giungono da ogni dove per ammirare questi disordinati ammassi rocciosi dalle forme intriganti: il Cappello di Napoleone, la Capanna degli Innamorati, il Fungo… riuscite a riconoscerli? I più imponenti raggiungono un’altezza di più di venti metri.


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Da Ploumanac'h a Cap Frehel - Fort La Latte: 125 km

 

 Cap Fréhel - Fort la Latte

Spettacolari falesie e un forte storico
Foto 1 Cap Fréhel - Fort la Latte Foto 2 Cap Fréhel - Fort la Latte Foto 3 Cap Fréhel - Fort la Latte Foto 4 Cap Fréhel - Fort la Latte Foto 5 Cap Fréhel - Fort la Latte Foto 6 Cap Fréhel - Fort la Latte


Plévenon: Vue du Fort La Latte - © Guillaume Lécuillier

Con la loro posizione dominante sul mare da un'altezza di oltre 70 metri, le falesie di scisto e di arenaria rosa della zona del Cap Fréhel regalano agli occhi uno dei più bei panorami della Bretagna. In questo sito eccezionale e riserva ornitologica, tra ginestre ed erica, la passeggiata conduce al famoso Fort la Latte.
Spalancate gli occhi: siete su uno dei luoghi più suggestivi della regione. A strapiombo sul mare color smeraldo, battuto dal vento, Cap Fréhel incanta per la sua bellezza e per i suoi colori vivaci. Le sue falesie, a picco come muri, ospitano centinaia di uccelli nidificanti. Dalla Pointe du Grouin fino all'île de Bréhat, si estendono 400 ettari di lande, tra le più vaste in Europa e un maestoso faro di 103 metri.

Lande luccicanti e riserva ornitologica

Gli amanti della natura saranno davvero contenti. Questa zona sfoggia, da maggio a ottobre, una sinfonia di colori. Il giallo brillante delle ginestre mischiato al rosa dell'armeria in primavera, il viola dell'erica in estate... E centinaia di uccelli marini (il Marangone dal ciuffo, il Gabbiano Reale nordico...) tra cui segnaliamo la rarissima Gazza marina che, con un po' di fortuna, potreste intravvedere: si contano circa venti esemplari sulle falesie.

Passeggiata al forte

Nelle giornate più limpide si può ammirare il panorama che si estende dal Cotentin e Jersey fino a Paimpol. Dopo aver visitato il faro attuale, costruito negli anni '50, imboccate il percorso costiero fino al forte. Per arrivare fino a questo monumento storico occorre circa un'ora e mezza di cammino. Ma non ve ne pentirete! Agli appassionati di storia e ai bambini piacerà moltissimo vedere la cappella, il corpo di guardia e soprattutto il mastio. Dall'alto, il panorama circostante è da togliere il fiato.
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Da Cap Frehel a Saint Malo: 44 km

Saint-Malo

All'arrembaggio della città corsara!
Foto 1 Saint-Malo Foto 2 Saint-Malo Foto 3 Saint-Malo Foto 4 Saint-Malo Foto 5 Saint-Malo Foto 6 Saint-Malo
Come un nave di pietra alla foce del Rance, Saint-Malo si erge orgogliosa con le sue mura che sovrastano le sue spiagge e il porto. Le facciate e le torri che emergono dalle fortificazioni conferiscono alla città un profilo unico. Per apprezzare la bellezza di Saint-Malo, la passeggiata fra le mura offre un paesaggio spettacolare!

Una città di uomini liberi

Saint-Malo “nasce” a Alet nel I secolo a.C.. In seguito, il porto gallo-romano lascia la scena a questa città, fondata su un isolotto nel XII secolo. Nel XVI secolo, Jacques Cartier parte alla scoperta del Canada e le armadas raggiungono la Terranova per la pesca. Percorrendo le rotte marittime, gli armatori assicurarono la fortuna della città e prosperano, protetti dalle mura ampliate dai discepoli di Vauban. Nel XVIII secolo, i corsari Duguay-Trouin e Surcouf confermano il prestigio di Saint-Malo, la cui bandiera sventola al di sopra della bandiera francese.

Mura molto accoglienti

La visita delle mura conduce dalla torre al bastione. Da un lato, le strette vie della città. Dall'altro, un panorama magnifico su spiagge, porto e forti. Dalla porta di Saint-Vincent, all'ingresso della città, si articolano i bacini portuali e Saint-Servan. Tra i bastioni Saint-Louis et Saint-Philippe, la vista si apre sull'estuario e su Dinard. Fino alla torre di Bidouane, le spiagge si estendono fino ai piedi delle mura. Con la bassa marea, la sabbia si asciuga fino alle isole del Grand Bé e del Petit Bé. Raggiungendo il castello è la grande spiaggia del Sillon ad estendersi.

Intra-muros

All'interno delle mura, la passeggiata prosegue tra le alte dimore. Ammirando il loro aspetto, risulta difficile credere che la maggior parte di queste siano state ricostruite dopo i bombardamenti del 1944! Non appena si entra, si è subito tentati di fermarsi in un locale all'aperto, in Place Chateaubriand. La pausa dovrà attendere: bisogna visitare la torre Quic-en-Groigne, la Maison Pélicot, costruita come un castello di poppa di una nave, le dimore degli armatori e i piani dell'Hôtel d'Asfeld!